Veneto 30 mila ettari di vigne sostenibili

Il 10 dicembre si è tenuto a Lengaro (PD) un convengo sulle vigne sostenibili e biologiche, dal titolo Sostenibilità in viticoltura dalle parole ai fatti, organizzato da Coldiretti.

In Veneto moltissime azienda agricole hanno deciso di dedicarsi alla coltivazione dei vigneti Sqnpi (sistema di qualità nazionale di produzione integrata), infatti dai numeri si può notare come le vigne sostenibili bio siano una realtà in crescita. Le aziende vitivinicole venete hanno risposto alle richieste dei consumatori di maggiore attenzione per l’ambiente e sono state premiate.

Veneto e vigne sostenibili | Lorenzo Fidora

Coldiretti stima che nell’ultimo anno i consumi di vino biologico in Italia siano cresciuti del 15%, raggiungendo i 60 milioni di bottiglie,  con una tendenza ad un incremento del 9% annuo fino al 2024.  Il consumo interno di vini bio, rappresenta il 10% della produzione italiana, che per il 90% è destinata all’export e che punta a raggiungere il miliardo di bottiglie prodotte.  

A raccogliere le somme della giornata intervenuto è Giorgio Polegato presidente della Consulta Vino di Coldiretti Veneto. In Veneto parte del territorio è occupato da vitigni resistenti, il 30% del settore vinicolo veneto proviene dai 30 mila ettari sostenibili, dei quali 8 mila coltivati in vigne biologiche, + 420% rispetto a 10 anni fa.

Il direttore di Coldiretti Veneto Marina Montedoro ha dichiarato:

«I produttori vitivinicoli veneti hanno scelto di mettere in pratica tutte le misure che portano verso una sostenibilità diffusa, così come richiesto dai consumatori, sempre più orientati all’attenzione verso l’ambiente.  In questo senso il biologico rappresenta un esempio di sistema produttivo orientato alla sostenibilità, ma oggi anche chi pratica agricoltura tradizionale adotta pratiche sempre più attente a salvaguardare ambiente, paesaggio e consumatori».

Import e export dei vini da vigne sostenibili

Denis Pantini di Wine Monitor Nomisma ha commentato la continua crescita sia nel mercato interno che nell’export dei vini biologici, prodotti quindi da vigne sostenibili:

“Lo scenario di mercato mostra, soprattutto dopo l’avvento della pandemia, una maggior attenzione dei consumatori verso la sostenibilità, ambientale ma anche sociale, che si riflette in richieste specifiche da parte dei distributori e retailer di vino”.

Lorenzo Fidora fa parte dei coltivatori veneti che hanno scelto il biologico invece dei metodi di vitivinicoltura tradizionali. La sua azienda agricola si sviluppa su diverse tenute distribuite su tutto il territorio veneto, dall’ entroterra Venezia, ai territori collinari della Valpolicella e nei territori del Valdobbiadene. L’azienda agricola Lorenzo Fidora è certificata Demeter e da anni porta avanti le sue vigne seguendo i dettami dell’agricoltura biologica e facendole crescere in territori ricchi di biodiversità.

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